Mark II
Potenza, precisione e affidabilità
Passato e futuro
Il connubbio perfetto tra vintage e moderno
Il progetto MarkII, nasce dalla comune passione per
il mondo dell’orologeria dei due giovani fondatori:
Alberto Sinistri e Lorenzo Amodeo.
In esso è racchiuso il sogno della granata Mk2
(MarkII), utilizzata nel Maggio del 1918, una delle
migliori di tutti i tempi: potente, precisa e affidabile,
principali caratteristiche anche del nostro marchio.

Perché ad una granata?
Il tempo è l’elemento comune tra l’orologio e la granata alla quale ci siamo ispirati, nonché grandezza fondamentale, senza la quale, la detonazione non esisterebbe e tanto meno sarebbe calcolabile.
L’esplosione della granata, la dispersione dei tasselli divenuti schegge, con sopra l'iniziale del marchio, la lettera M e il "II" stilizzato a forma di lancette, sono state la fonte d' ispirazione per la creazione del nostro logo: un sogno divenuto realtà, dalla matita al polso.



Affidabile e preciso, il movimento ST-19 incarna perfettamente lo spirito del segnatempo realizzato. ST-19 rinnova il movimento svizzero Venus 175, nato in Svizzera negli anni '40 e ne conserva i pregi tecnici, fra cui lo smistamento a ruote a colonna della parte cronografica, più elevato rispetto allo smistamento della cronografia a camme.
Movimento ST-19
Il cuore che alloggia all'interno del cronografo, è prodotto nello stesso modo in cui veniva prodotto un cronografo dell'epoca.

Il movimento ST-19 è frutto di anni di collaudo e standard approvati dai rigidi test militari,
che comunque subiscono un ulteriore controllo in casa Mark II.

Massima attenzione ad ogni dettaglio
Le nostre casse sono lavorate con finiture satinate e bisellature effettuate con lapidello dal nostro orologiaio, per dare al nostro orologio un aspetto ancora più deciso ed affascinante.


Abbiamo voluto ricreare i dettagli della granata sul nostro quadrante. I tasselli, situati su tutta la circonferenza del quadrante, il salvavita, presente sul contatore ad ore 3, la bomba vista dall'alto sul contatore ad ore 9 ed infine l'esplosione sul contatore ad ore 6.